Libri sotto l’ombrellone, al sapore di vino

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3 libriLa letteratura è piena di opere che parlano di vino, rendendolo protagonista o lasciandolo sullo sfondo, esaltandone i pregi o utilizzandolo come strumento per raccontare storie di gioia e sofferenza. E visto che l’estate è la stagione in cui molti riscoprono il gusto della lettura, complice l’allentarsi degli impegni quotidiani, l’occasione è perfetta per assaggiare tre libri al sapore di vino.

Vino, patate e mele rosse

Un romanzo di Joanne Harris, scrittrice britannica conosciuta soprattutto per Chocolat (da cui è stato tratto l’omonimo film). Qui l’autrice racconta la storia di Jey, romanziere alle prese con un blocco creativo, che decide di cercare ispirazione nei ricordi dell’infanzia e in particolare nella figura di Joe, un anziano contadino conosciuto all’età di 13 anni e mai più visto. Di Joe ricorda soprattutto i vini che produceva, particolari, quasi magici, ottenuti lavorando vari tipi di frutti. Saranno proprio sei vecchie bottiglie di quel vino speciale, sfuggite ai danni del tempo e ritrovate per caso, a guidarlo nel percorso di ricerca e di rinascita.

Se domani farà bel tempo

Nel romanzo di Luca Bianchi il vino e sopratutto la vendemmia diventano strumento di redenzione. Leon, il protagonista, è un concentrato di luoghi comuni. Figlio della Milano ricca, 27 anni, in tasca un master preso all’Università Bocconi, ha tutte le carte in regola per sfondare ma preferisce farsi distruggere da una vita senza regole. Fino a quando la sua irrequietezza lo porta in Toscana, in un’azienda vinicola proprio nel periodo della vendemmia. L’immersione in una vita diversa, semplice e genuina, e il contatto con la natura lo risvegliano e lo conducono verso un finale insperato.

Di viole e liquirizia

Una terra intrisa di vino, quella delle Langhe, fa da sfondo al romanzo di Nico Orengo. E intorno al vino girano anche le vite di due dei protagonisti: Daniel, sommelier parigino di passaggio ad Alba, e Amalia, che lavora in un’enoteca. Alle loro vicende si intrecciano anche quelle di Eta Beta, eccentrico scrittore che fa irruzione nella storia all’improvviso. Orengo mescola con sapienza sapori, odori e colori di una terra e di una tradizione legate a doppio filo alla lavorazione dell’uva.

 

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