Gita enogastronomica: alla scoperta di Nettuno, tra bellezze artistiche, prodotti locali e i vini di Cantina Bacco

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Nettuno è tra le località balneari del Lazio più rinomate e frequentate, ed è un bellissimo borgo marinaro della provincia di Roma, con un passato importante come testimonia il nucleo centrale del centro abitato che è di origine medievale. Case, chiese e palazzi del centro, infatti, sono racchiusi in un muro di cinta dove spiccano torri cilindriche che risalgono al 1300. Da qui si gode di una bellissima vista, che comprende anche il più recente porto turistico (anni ’80). Nettuno deve il suo nome al dio del Mare e al tempio che fu eretto in suo onore sullo scoglio più alto della costa. Andare alla scoperta di un posto vuol dire conoscerne storia e bellezze artistiche, ma anche assaggiare i suoi prodotti tipici e Nettuno è legato ormai da generazioni ai vini di Cantina Bacco e in particolare al Cacchione, un vitigno che risale all’epoca romana.

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Un po’ di storia

Questo territorio che si trova al confine tra l’agro romano e l’agro pontino era il luogo di villeggiatura e termale dei Romani. Il borgo antico di Nettuno, infatti, è ciò che rimane dell’antica città Antium, fondata da genti di etnia latina nel primo millennio a.C. e poi occupata dai Volsci. Una storia, quindi, molto antica che vede alternarsi imperatori, famiglie nobili, i conti Tuscolo, i Saraceni, e poi gli Orsini, i Colonna e anche alcuni Pontefici. 

Il borgo medievale di Nettuno, a picco sul mare, fu realizzato nel periodo della Signoria degli Orsini. Ha piazzette suggestive e piccole viuzze in cui passeggiare ammirando il palazzo Baronale della famiglia Colonna, il palazzo Doria-Pamphilj del 1600 e la Collegiata di San Giovanni Battista. A nord sul lungomare si può ammirare il Forte San Gallo, una fortezza che risale ai primi anni del 1500, e fungeva da protezione per gli attacchi che potevano arrivare dal mare. L’edificio oggi è sede del Museo dello sbarco alleato e dell’Antiquarium, che ospita reperti archeologici di prestigio rinvenuti proprio sul territorio. 

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Cosa vedere a Nettuno

Oltre alle spiagge e al divertimento, alle passeggiate nel borgo o sul lungomare, Nettuno offre ai turisti la possibilità di visitare anche il Santuario di Nostra Signore delle Grazie e Santa Maria Goretti. Importante a livello storico anche il cimitero americano, proprio in questo tratto di mare avvenne lo sbarco anglo-statunitense nel gennaio del 1944. A una decina di chilometri dal centro di Nettuno, c’è anche Torre Astura, una fortezza marittima edificata su un antico porto romano. La struttura è pentagonale e collegata alla terraferma da un ponte ad archi.

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Prodotti locali e i vini di Cantina Bacco

Una gita fuori porta o una vacanza più lunga è imprescindibile dall’enogastronomia che un luogo può offrire. Immaginiamo un tavolino vista mare, un aperitivo e un buon bicchiere di vino. Il meglio di Nettuno arriva anche da tutto questo, perché il paesaggio si accompagna alla perfezione ai migliori prodotti che il territorio può offrire. La tradizione culinaria di Nettuno è a base di pesce, con spaghetti e vongole, linguine ai frutti di mare ma anche i risotti o una spettacolare frittura da accompagnarsi a un buon vino firmato Cantina Bacco come il Pantastico.

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Ai turisti va offerta la possibilità di conoscere la qualità dei vini locali e dei prodotti tipici, che siano alimentari e artigiani, insieme alla cultura e alle bellezze artistiche che il borgo è in grado di offrire con le sue tradizioni e la sua storia. Se i romani hanno fatto di Nettuno il loro luogo di villeggiatura, forse avevano già scoperto il suo immenso valore.

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