Un italiano su tre viaggia in Italia per il cibo

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La passione per il cibo in Italia non è solo amore incondizionato ma una componente fondamentale che influenza e determina la scelta delle mete turistiche. È quanto rivela il primo “Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano” condotto dai ricercatori dell’Università di Bergamo assieme alla World Food Travel Association e presentato martedì 23 gennaio 2018 nella sede milanese del Touring Club Italiano.

Il rapporto illustra le prospettive esaltanti del turismo enogastronomico in Italia, che ha ancora un ampio spazio di crescita: oggi un italiano su tre sceglie la destinazione in base alle bontà culinarie locali, mentre gli anni scorsi si parlava di un italiano su cinque. Lo studio è stato curato da Roberta Garibaldi con il patrocinio di Touring Club, Ismea Qualivita, Federculture, The Fork e Trip Advisor su un campione di mille turisti italiani che nel corso degli ultimi mesi ha deciso di viaggiare in Italia.

«La ricerca» afferma la docente «mette a fuoco in trend in forte ascesa: risulta sempre più evidente che la gastronomia sta condizionando la scelta dei viaggi. Ora gli italiani si muovono per cercare esperienze legate al cibo e al vino. Un atteggiamento sempre più simile a quello di molti stranieri».

L’offerta in Italia non è omogenea e ci sono alcune mete privilegiate: la regione più interessata da questo flusso di turisti è senza dubbio la Toscana (Firenze e Siena), a seguire l’Emilia-Romagna (Bologna e Parma), sul podio la Campania (Napoli) e più distaccate Sicilia e Puglia. In questa particolare classifica mancano Lombardia, Piemonte e Veneto, incapaci di intercettare un flusso turistico enogastronomico perché nonostante siano ricche di ristoranti stellati non abbondano per esperienze legate ai piatti tipici.

Le iniziative di Cantina Bacco
Sull’onda di questo maggiore interesse del turismo enogastronomico Cantina Bacco sta promuovendo tutte le iniziative atte a far conoscere la particolarità del Cacchione a piede franco. Questo vitigno ci consente di individuare nell’area della DOC NETTUNO, ovvero l’esclusivo territorio delle due città Anzio e Nettuno, una prodotto particolarissimo che può essere prodotto esclusivamente dalla Cantina.

Scoprire i vini di Cantina Bacco significa scoprire le bellezze del territorio dove si produce e soprattutto significa immergersi nella storia di vigneti secolari che rappresentano il perpetuarsi di una tradizione familiare che affonda le sue radici nella storia.

Cantina Bacco infatti è il simbolo vivente di una storia gloriosa e millenaria: i luoghi del Cacchione sono i luoghi di Nerone, di Cicerone, dell’Antica Roma Imperiale, della Statua Lignea della Madonna delle Grazie salvata dalla furia distruttrice di Enrico IV di Inghilterra, di Marcantonio Colonna (Ammiraglio della flotta papalina vincitrice della Battaglia di Lepanto e del Cimitero Monumentale Americano dove riposano gli americani che sono intervenuti a soccorso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.

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