Produzione di vino: Italia prima in classifica mondiale per quantità

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L’Italia è prima in classifica per quantità di vino prodotto in tutto il mondo. A dirlo è un rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Un primato che rende merito al lavoro di tanti produttori, ma anche per l’economia del nostro Paese, che vede così il vino come fattore trainante per la cultura, la tradizione enogastronomica e il turismo. E tra questi produttori che si impegnano quotidianamente per contribuire alla produzione italiana c’è Cantina Bacco, realtà imprenditoriale del territorio di Nettuno che porta avanti – tra gli altri – la produzione del Cacchione, un vitigno bianco autoctono, con la tecnica del piede franco.

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L’importanza del vino

Il vino è da considerarsi un alimento alla base della dieta mediterranea. In Italia ne esistono 350 varietà certificate, poco più del 50% riguarda vini DOP e il 28% IGP. Nei primi sei mesi del 2022 secondo i dati MiPAAF gli stabilimenti enologici hanno registrato 50,7 milioni di ettolitri di vino e 5,3 milioni di ettolitri di mosti, numeri che se paragonati a quello dello stesso periodo del 2021 portano a supporre per l’Italia una variazione positiva a fine anno del 2%, unico paese in Europa a raggiungere questo risultato. Ma la quantità di produzione non sminuisce la qualità del vino, che secondo l’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Uiv per l’Italia si mantiene sempre a livelli elevati in primis per Veneto, Trentino Alto Adige e Sicilia, e poi in forte ascesa Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna.

I numeri italiani

L’Italia vanta più di 670mila ettari di vigneti che fruttano circa il 18,5% del vino prodotto in tutto il mondo, con alcune regioni come Veneto, Lombardia, Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana che si mantengono ai vertici. Ma il vino si produce in tutte e 20 le regioni, con alcune che stanno migliorando e investendo nella produzione come Lazio e Puglia. Il vino poi è uno dei prodotti made in Italy più apprezzati all’estero, e non è un caso che gran parte della produzione italiana finisca all’estero con grandi apprezzamenti da parte dei mercati internazionali, in particolar modo europei, americani (Usa) e asiatici.

La classifica ONU

Come detto l’Italia domina una classifica per quantità di produzione (50,27 milioni di ettolitri, +3% rispetto alla media del quinquennio 2017-2021) in base al rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), ed è davanti a paesi come Spagna dalla forte tradizione enologica, poi Francia sul terzo gradino del podio per produzione, ma prima in termini di fatturato. L’Europa, quindi, detta legge in fatto di vino prodotto e questi tre paesi rappresentano i produttori storici; gli Stati Uniti d’America si piazzano al quarto posto supportati in particolar modo dalla produzione della California. Sorprende poi il buon piazzamento della Cina, che ha un mercato del vino piuttosto giovane ma che si sta imponendo a livello internazionale.

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