Film da non perdere, a base di vino

Film da non perdere a base di vino

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Dopo avervi proposto una selezione di romanzi dove il vino è protagonista, è arrivato il momento di passare ai film. Un poker di titoli da vedere almeno una volta, capaci di mescolare storia e finzione, romanticismo e ironia.

Il profumo del mosto selvatico

Sono passati ormai più di vent’anni da quando, nel 1995, uscì nelle sale cinematografiche “Il profumo del mosto selvatico”. Una produzione “tripla” (USA, Italia e Messico) per un’opera che racconta l’insolita storia d’amore tra Paul (Keanu Reeves) e Victoria (Aitana Sánchez-Gijón), cresciuta all’ombra dei vigneti della Napa Valley, dove la  famiglia di lei ha una fiorente azienda vinicola. La coltivazione e la raccolta dell’uva, la nascita del vino, sono la scenografia su cui si snodano tutte le vicende, e si caricano sulle spalle il significato del film, avvolto nell’eterna contrapposizione tra distruzione e rinascita.

Un’ottima annata

Una classica storia di redenzione, in perfetto stile hollywoodiano, sostenuta dal carisma dei suoi interpreti: Russell Crowe e Marion Cotillard. Max è un business man metropolitano, Fanny la proprietaria di un piccolo bistrot di paese, in Provenza. Si incontrano odiandosi, si innamorano conoscendosi. Galeotti sono i vigneti provenzali, dove lui vive alcuni giorni, immerso in una vecchia tenuta di famiglia. La metamorfosi si compie nel finale, quando MAx sceglie le radici rinunciando alla carriera, per amore di Fanny e del vino.

Sideways – In viaggio con Jack

Altro classico del cinema a stelle e strisce: il film di viaggio, tratto dall’omonimo romanzo di Rex Pickett. Due amici, un addio al celibato da festeggiare, una macchina e le sterminate strade del Nord America. Gli ingredienti sono perfetti per un film che mescola piacevolmente comicità e riflessione, con rimandi continui al mondo del vino che fa da filo rosso a tutto il viaggio. Un oscar vinto (Miglior sceneggiatura non originale) e altre quattro nomination confermano il valore di un’opera che ha sorpreso, in positivo, al botteghino.

Mondovino

Qui passiamo da storie in cui il vino fa da sfondo a una sceneggiatura dove il mondo dell’enogastronomia è protagonista. Il film parla dell’industria del vino e delle sue logiche peggiori. Quelle che tendono a concentrare in mano a poche  aziende multinazionali il potere di decidere le sorti e l’orientamento della produzione a livello mondiale; quelle che attribuiscono ad alcuni sommelier “eletti” un fortissimo potere di veto. Una pellicola per riflettere, dedicata ad esperti del settore o anche semplici appassionati.

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